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LO-90 Transponder digitale Fonia e Fotocamera

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IK8XLD:
Primi test su questo satellite davvero molto particolare.
Il transponder a bordo ha l'uplink in VHF in FM analogico (basta un normale RTX) mentre il downlink è in digitale. Usa Codec2  su modulazione 9600 bps RRC-BPSK NRZ-M. Necessario usare linux per la decodifica.
La voce decodificata assomiglia molto a quella dei sistemi DSTAR.

Tutte le info qui.

http://lilacsat.hit.edu.cn/wp/?page_id=594

IK8XLD:
Grande EMOZIONE !!!!
Al Secondo tentativo, catturata immagine della nostra bella italia.
E' stata una grande emozione e un grande risultato tutto made in HAMRADIO & SPACE,  Filippo IZ5TEP non poteva scegliere inquadratura migliore.  ;)

Ecco il video

IK8XLD:
Qualche dettaglio in più sul necessario per lavorare il LILACSAT-1:

E' preferibile (ma non indispensabile)  installare la  Live DVD di M6SIG su HD per conservare i settaggi e per migliorare le performance del sistema.

Controllare il perfetto allineamento in frequenza del dongle SDR.
Potete farlo aprendo e lanciando (freccia nera in alto) il solo modulo  FRONTEND_RTL (se usate un SDR con con 2832).
Quando si sarà aperto il waterfall, trasmettete sulla stessa frequenza del downlink del satellite (436.510 MHz) e controllate l'allineamento.

Controllate se è installato il lettore di immagini FEH necessario per la decodifica, dando il comando:

APT-CACHE POLICY FEH

Se non è presente nel sistema, installatelo  dando il comando:

SUDO APT-GET INSTALL FEH

Inserite il path dove il software registrerà  automaticamente le immagini correttamente ricevute e quelle che contengono solo alcuni frame, andando nel modulo DEMOD, editando il blocco IMAGE DECODER e modificate la seconda riga (PATH) con il percorso completo della cartella che volete utilizzare.

Ci si è resi conto però, che il modulo DEMOD non restituisce correttamente i valori di AZIMUTH ed ELEVAZIONE e di conseguenza sbaglia il calcolo del DOPPLER. Questa è la spiegazione di tutte le immagini perse durante passaggi che sembravano perfetti, con segnale a palla.
Questa nostra impressione è stata confermata anche da altri OM.
Una prima soluzione MANUALE a questo problema è il seguente:

1)- Procurarsi i kepleriani del satellite in formato Two Line

2)- Aprire il BLOCCO PLAN 13 CC del modulo DEMOD

3)- Incollare le due righe dei kepleriani nelle due posizioni indicate in figura successiva

L'ora del PC deve essere UTC.
Se non riuscite ad modificare l'orario in modo grafico perchè vedete il lucchetto e la scritta ULOCK ,  sulla  finestra della data e ora, fate cosi:  Aprite un terminale  date il comando SUDO SU per loggarvi super user  poi  immettete la password.  Successivamente  date il comando DPKG-RECONFIGURE  TZDATA,   scegliete la voce ALTRE e poi scegliete time zone orario UCT. Fatto questo, nel terminale dovete trovarvi le due righe con l'orario allineato su ora UCT. Fate ripartire il pc e ricontrollate che il doppler sia corretto.


IU2EFA:
Oggi ho provato ad installare la ISO su macchina virtuale, assegnandole 2GB di Ram e 4 processori (sotto un i5 mobile). Ce la fa, ma ma fatica con il processore piuttosto tirato.

Poi, ho provato a fare installazione diretta su altro pc. In questo caso un core2 duo P8600 a 2.4GHz, non ce la fa, perchè ambo i processori sono al 100% con il demodulatore al lavoro.

Ora c'è il problema del segnale basso del sat che non riesco a decodificare, salvo qualche pacchetto qua e la.
Unito al fatto che quando sono in TX, la chiavetta sdr è totalmente accecata da una armonica che appare sul waterfall del downlink. ;(

IU2EFA:
nuovo link aggiornato dei TLE di Lilacsat 1, da inserire nel proxi della macchina linux per la decodifica:

https://www.amsat.org/wordpress/wp-content/uploads/2018/10/lilacsat1.txt

grazie dell'info, Rocco

Dato che ci sono dei ritardi di aggiornamento, è meglio prendere i TLE del file:

http://www.celestrak.com/NORAD/elements/amateur.txt

cercare Lilacsat-1 e inserire dentro le 2 righe come spiega Rocco, poco sopra.

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