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HamRadio & Space

Autore Topic: Primissimi Passi  (Letto 4185 volte)

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Offline IU2EFA

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Primissimi Passi
« il: 03 Dicembre 2017 ore 23:43:37 »
Mi è stato chiesto di dare uno spunto a chi vuole iniziare da zero. Magari già solo con l'ascolto.
Non voglio scrivere un poema, credetemi, non perchè sono pigro, ma perchè collegare un satellite, non è poi cosi difficile se si metabolizzano le basi essenziali.

Chiaramente più precaria sarà la propria stazione, maggiore sarà la difficoltà.
Si possono comunque ascoltare e anche collegare satelliti con l'uso di antenne verticali e radio normali, senza necessità di amplificatori di potenza o preampli di antenna.

Innanzitutto, occorre prendere confidenza con l'effetto doppler.
Sulla Terra, non lo notiamo perchè anche se siamo in auto, la velocità relativa con i ponti è ridicola. Ma i satelliti viaggiano a delle velocità un filino più alte ed il loro moto relativo con la nostra antenna, ci fa impattare con questo effetto che sposta le frequenze di ricezione e trasmissione in modo continuo e variabile durante le orbite.
In soldoni, fate conto che tra inizio e fine orbita, in VHF si può rilevare uno spostamento di circa 6/8kHz e in UHF di circa 18/20Khz.
Ovviamente capite che se dovete farvi ascoltare da un satellite e vi trovate a trasmettere 10Khz fuori la frequenza corretta, magari anche con antenne super performanti, non passerete mai.
Il ragionamento da fare è questo: il satellite ha le sue frequenze di RX e TX fisse.
Ma cosa succede se questo proiettile punta verso di voi?
Se lui trasmette, la frequenza apparente che voi riceverete, sarà più alta, perchè siamo in una condizione di blue-shift, quindi l'onda elettromagnetica subirà una compattazione del periodo.
Se si allontana e trasmette, succederà il contrario: ci troveremo in una condizione di red-shift (termine comune in astronomia). Il suo allontanarsi, dilaterà il periodo dell'onda elettromagnetica, mostrandoci una frequenza apparente più bassa.
Ma attenzione, perchè se dobbiamo trasmettere noi, dobbiamo sempre considerare che lui non ci insegue, ma siamo sempre noi che dobbiamo stargli dietro.
Quindi?
Se si avvicina, ci dobbiamo posizionare ad una frequenza più bassa della sua!
Questo perchè il satellite ci viene incontro e quindi, la nostra onda elettromagnetica, ai suoi "occhi" ha un periodo più compattato che sarà percepita come una frequenza più alta per lui.
Viceversa, se si sta allontanando, significa che ci dobbiamo alzare di frequenza per consentire a lui di vederci sulla sua corretta frequenza di RX.

Metabolizzato questo fenomeno, il resto è abbastanza facile.

Ci sono satelliti con Uplink (ingresso) in VHF e Downlink (uscita) in UHF e altri al contrario.
Quelli in FM, come i ponti ripetitori, hanno un tono di apertura.
Ci sono quelli in SSB che possono avere una banda passante più o meno larga, dove potersi spostare e funzionare in modo invertente per alcuni o lineare per altri.
La modalità invertente, significa che se ti alzi con la frequenza di ingresso, vieni ribaltato dal trasponder e in uscita esci più in basso rispetto al centrobanda.

Io ho fatto il mio primo QSO dalla macchina, con antenna da 96cm su base magnetica e un veicolare bibanda fullduplex mezzo scassato.
Da casa, con una antenna verticale da 1.8mt di altezza, ho fatto QSO sia sui sat FM che quelli SSB, dai cinesi XW (facili), Fo29 (medio), A07(molto difficile).
Con una piccola antenna portatile direttiva è facilissimo fare degli ottimi ascolti anche con portatili e volendo, con un po' più di difficoltà è possibile anche trasmettere.
Se poi si passa a direttive sul tetto e magari con il puntamento elevoazimutale, allora il divertimento è assicurato.
Per l'ascolto va bene qualsiasi cosa. Mentre per trasmettere, altamente consigliate sono le radio full duplex, per potersi sentire e centrare sull'uscita del sat.

I satelliti da provare? tutti gli XW, CAS4B, Ukube, Fo29, AO7, AO73, EO88, AO85, AO91, SO50. Se si vuole ricevere il packet APRS dalla ISS potete farlo con UISS che riceve e decodifica i pacchetti.

Come sapere quando passano: ci sono tanti programmi, ma per partire usate un sito semplicissimo: Satpass. Lo trovate linkato nella pagina di HamRadioSpace, nella mia di qrz e qui sul forum, ho inserito un thread nella sezione SOFTWARE, che fornisce una guida veloce.

Buoni ascolti e sperimentazioni!
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Offline IK0JWG

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Re:Primissimi Passi
« Risposta #1 il: 04 Dicembre 2017 ore 17:49:43 »
Grazie! Inizierò ad ascoltare....ciao

Offline IU2EFA

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Re:Primissimi Passi
« Risposta #2 il: 04 Dicembre 2017 ore 23:14:42 »
Per darti un'idea, stamattina ho provato a far chiamata su ao85 mentre viaggiavo verso l'ufficio.
Ho registrato col cellulare buttato sotto la radio.
E' stata una bellissima orbita, pulita e anche stabile. Ci sono orbite, a volte, che hanno un QSB mostruoso o dove proprio non si passa. Ma ce ne sono altre come questa, che sono uno spasso.

https://drive.google.com/open?id=10uBn7EoY0fRjuyYxQS_vH8KJCPFSX3IV

Offline IU2EFA

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Re:Primissimi Passi
« Risposta #3 il: 05 Aprile 2018 ore 00:12:58 »
L'immagine che allego parla da sola.
Uso questo esempio per ribadire un concetto che spesso non viene elaborato da molti operatori, che continuano a fischiare, fare ola ola ola ola, versi o ripetere a raffica il callsign, disturbando gli altri senza saperlo.
Può benissimo succedere che, sebbene tu non ti risenti sul downlink, in realtà stai passando e magari parlando sopra a qualcun altro. Con i satelliti, è cosa estremamente comune.
L'immagine qui sotto mostra proprio 2 immagini relative alla stessa trasmissione, ma ricevute da 2 differenti stazioni. Io mentre trasmettevo, non mi risentivo più per tutta la seconda metà della foto, mentre in realtà, il satellite mi riceveva e mi ritrasmetteva bene, perchè IZ5ILX ha ricevuto la stessa inmmagine completa e in ottimo stato.

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