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Topics - IU2EFA
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« il: 11 Gennaio 2018 ore 13:23:04 »
Domani lo mettono in orbita, ma ci vorranno circa 2 settimane prima di poterlo utilizzare liberamente... speriamo che non venga intasato subito dai soliti che operano senza criterio. The on-orbit checkout procedure for Fox-1D is similar to the procedure for AO-91. However, the various experiments on board Fox-1D, including the HERCI, Virginia Tech camera, and L-Band Downshifter will require more extensive testing than the experiments on board AO-91 and could take up to two weeks but could be less if users cooperate. It is very important, and good amateur operating practice, to refrain from using the transponder uplink so the on-orbit tests can be performed, including when the satellite is switched into Transponder Mode for testing. AMSAT will make it broadly known when the tests are complete and the transponder is available for all to use. If you hear someone on the transponder, please do not assume that it is open for general use – check AMSAT’s website, Facebook, and Twitter before transmitting to be sure you do not interfere with testing. AMSAT asks all satellite operators to contribute just a little bit of your time by gathering telemetry, not using the transponder uplink, to help complete the progress of getting Fox-1D operating for the amateur radio community. Good luck e speriamo che funzioni bene  Maggiori dettagli a questo link: https://www.amsat.org/getting-ready-for-fox-1d/
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« il: 10 Dicembre 2017 ore 19:42:42 »
Il top lo avremo tra il 13-14-15 dicembre.
Io ho provato oggi pomeriggio a fare un po' di ascolto, ma poca roba... anche se la mia prima geminide l'ho catturata (un po' piccolina) ugualmente
Per la prima volta ho usato chiavetta sdr su antenna verticale, invece del TS790.
Se qualcuno cattura qualche cosa di veramente TOSTO, lo invito a condividere qui con tutti.
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« il: 09 Dicembre 2017 ore 15:35:39 »
Anche se mi avete letto sulla chat, voglio lasciare nota qui della mia esperienza che sicuramente può essere di stimolo per altri che non sono strutturati con megastazioni per fare EME.
Alcuni amici mi avevano detto che con una stazione BIG che riceve, è possibile concludere un QSO.
Stamattina, la prima cosa che ho fatto, è stata banalmente scoprire se ricevevo qualcosa dalla luna, sulla frequenza dove operava HB9Q.
Beh, la prima foto mostra una serie di CQ con il tempo di ritardo tra terra luna che corrisponde.
Già li sono rimasto incredulo. Dopo il primo, ne ho visti 4 o 5 e allora ho pensato di provare anche a trasmettere.
Ci ho messo mezz'ora, ma alla fine il qso è stato portato a termine a 432MHz.
La prima immagine mostra i primi CQ ricevuti e l'ultima è il qso completato con i saluti.
Il setup utilizzato: puntamento AZ/ELEV, TS790 completamente al massimo dei suoi 30W, Antenna yagi 15 elementi. Zero amplificatori e zero preamplificatori.
Bellissima come prima esperienza fatta anche tutta di corsa, perchè non era programmato nulla e non sapevo nemmeno usare WSJT...
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« il: 05 Dicembre 2017 ore 20:41:05 »
Per quanto riguarda la ricezione meteo a 137MHz, ci sono molti progetti online. Quello che ho seguito io per fare la mia, è questo calcolatore: http://jcoppens.com/ant/qfh/calc.en.phpLa cosa comoda è che permette di calcolarla con i conduttori della dimensione voluta e valutare lo spostamento delle dimensioni altezza/larghezza per ottimizzarla sulle varie elevazioni.
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« il: 04 Dicembre 2017 ore 23:33:01 »
Questo messagio e rivolto ovviamente a tutti, ma in particolar modo a Michele HJU, che ormai conosce molto bene come sia dura permanere a lungo su un'orbita in condizioni mobili. Volevo condividere con voi un qso di 3 minuti fatto stamattina mentre andavo verso l'ufficio. Orbita di ao85 pulita, polarizzazione stabile, e costanza di qualità per un tempo generosamente lungo. In realtà sono passato per molto piu tempo, un altro minuto abbondante, ma l'inizio l'ho cancellato perchè conteneva solo mie chiamate e la nota 1750 di un idiota che ha tempo alla mattina presto di buttare la sua esistenza cosi. Questo è il link audio: https://drive.google.com/open?id=10uBn7EoY0fRjuyYxQS_vH8KJCPFSX3IV
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« il: 03 Dicembre 2017 ore 23:43:37 »
Mi è stato chiesto di dare uno spunto a chi vuole iniziare da zero. Magari già solo con l'ascolto.
Non voglio scrivere un poema, credetemi, non perchè sono pigro, ma perchè collegare un satellite, non è poi cosi difficile se si metabolizzano le basi essenziali.
Chiaramente più precaria sarà la propria stazione, maggiore sarà la difficoltà.
Si possono comunque ascoltare e anche collegare satelliti con l'uso di antenne verticali e radio normali, senza necessità di amplificatori di potenza o preampli di antenna.
Innanzitutto, occorre prendere confidenza con l'effetto doppler.
Sulla Terra, non lo notiamo perchè anche se siamo in auto, la velocità relativa con i ponti è ridicola. Ma i satelliti viaggiano a delle velocità un filino più alte ed il loro moto relativo con la nostra antenna, ci fa impattare con questo effetto che sposta le frequenze di ricezione e trasmissione in modo continuo e variabile durante le orbite.
In soldoni, fate conto che tra inizio e fine orbita, in VHF si può rilevare uno spostamento di circa 6/8kHz e in UHF di circa 18/20Khz.
Ovviamente capite che se dovete farvi ascoltare da un satellite e vi trovate a trasmettere 10Khz fuori la frequenza corretta, magari anche con antenne super performanti, non passerete mai.
Il ragionamento da fare è questo: il satellite ha le sue frequenze di RX e TX fisse.
Ma cosa succede se questo proiettile punta verso di voi?
Se lui trasmette, la frequenza apparente che voi riceverete, sarà più alta, perchè siamo in una condizione di blue-shift, quindi l'onda elettromagnetica subirà una compattazione del periodo.
Se si allontana e trasmette, succederà il contrario: ci troveremo in una condizione di red-shift (termine comune in astronomia). Il suo allontanarsi, dilaterà il periodo dell'onda elettromagnetica, mostrandoci una frequenza apparente più bassa.
Ma attenzione, perchè se dobbiamo trasmettere noi, dobbiamo sempre considerare che lui non ci insegue, ma siamo sempre noi che dobbiamo stargli dietro.
Quindi?
Se si avvicina, ci dobbiamo posizionare ad una frequenza più bassa della sua!
Questo perchè il satellite ci viene incontro e quindi, la nostra onda elettromagnetica, ai suoi "occhi" ha un periodo più compattato che sarà percepita come una frequenza più alta per lui.
Viceversa, se si sta allontanando, significa che ci dobbiamo alzare di frequenza per consentire a lui di vederci sulla sua corretta frequenza di RX.
Metabolizzato questo fenomeno, il resto è abbastanza facile.
Ci sono satelliti con Uplink (ingresso) in VHF e Downlink (uscita) in UHF e altri al contrario.
Quelli in FM, come i ponti ripetitori, hanno un tono di apertura.
Ci sono quelli in SSB che possono avere una banda passante più o meno larga, dove potersi spostare e funzionare in modo invertente per alcuni o lineare per altri.
La modalità invertente, significa che se ti alzi con la frequenza di ingresso, vieni ribaltato dal trasponder e in uscita esci più in basso rispetto al centrobanda.
Io ho fatto il mio primo QSO dalla macchina, con antenna da 96cm su base magnetica e un veicolare bibanda fullduplex mezzo scassato.
Da casa, con una antenna verticale da 1.8mt di altezza, ho fatto QSO sia sui sat FM che quelli SSB, dai cinesi XW (facili), Fo29 (medio), A07(molto difficile).
Con una piccola antenna portatile direttiva è facilissimo fare degli ottimi ascolti anche con portatili e volendo, con un po' più di difficoltà è possibile anche trasmettere.
Se poi si passa a direttive sul tetto e magari con il puntamento elevoazimutale, allora il divertimento è assicurato.
Per l'ascolto va bene qualsiasi cosa. Mentre per trasmettere, altamente consigliate sono le radio full duplex, per potersi sentire e centrare sull'uscita del sat.
I satelliti da provare? tutti gli XW, CAS4B, Ukube, Fo29, AO7, AO73, EO88, AO85, AO91, SO50. Se si vuole ricevere il packet APRS dalla ISS potete farlo con UISS che riceve e decodifica i pacchetti.
Come sapere quando passano: ci sono tanti programmi, ma per partire usate un sito semplicissimo: Satpass. Lo trovate linkato nella pagina di HamRadioSpace, nella mia di qrz e qui sul forum, ho inserito un thread nella sezione SOFTWARE, che fornisce una guida veloce.
Buoni ascolti e sperimentazioni!
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« il: 03 Dicembre 2017 ore 16:36:53 »
Invito chi ha fatto collegamenti estremi via sat, a postare qui i suoi traguardi. Io pochi giorni fa, ho battuto il mio precedente record di 6927 km con questo di ben 7247 kmA questo link, si possono verificare le compatibilità di collegamento tra 2 locatori ed un satellite, in modo da poter schedulare un QSO a lunga distanza: https://sat.fg8oj.com/sked.phpPoi se si vogliono guardare i record assoluti world wide, questo link, può essere uno spunto, anche se magari non è aggiornatissimo: https://www.amsat.org/satellite-distance-records/
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« il: 02 Dicembre 2017 ore 09:46:52 »
Questo thread lo possiamo usare per mostrare a tutti le rese dei nostri sistemi/settaggi, in modo che chi è interessato, possa trovare un punto di riferimento e valutazione.
Comincio con queste 2 immagini fresche fresche, di stamattina, che sono la stessa ripresa, ma una è solo del canale IR, mentre l'altra è nel visibile e mostra che ad un certo punto il canale si accende e comincia a mostrare la parte illuminata dal sole del mattino.
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« il: 01 Dicembre 2017 ore 00:57:23 »
Per ricevere questi satelliti, trovate una veloce guida sul sito HamRadioSpace, della quale riporto il link: GUIDAAttenzione che hanno chiuso il vecchio sito di WXTOIMG, che è ora disponibile a quest'altro link: https://wxtoimgrestored.xyz/downloads/Ricordo che di giorno, si può scaricare anche con una radio amatoriale normale, perchè la sua banda stretta, consente solo il passaggio del canale visibile.
Mentre quando fa buio, è obbligatorio usare un ricevitore a larga banda perchè il canale IR (infra rosso), passa su una porzione di banda più estesa che taglia fuori le normali radio per fonia.Nel caso di uso di chiavette SDR con software che gira sul pc, per mandare l'audio tra il programma che legge la chiavetta, al programma di decodifica (tipo WXTOIMG), occorre installare VIRTUAL CABLE (è gratis e lo trovate in rete), che crea un ponte software tra 2 periferiche virtuali, in modo da passare senza perdite, le informazione audio tra un programma e l'altro, usando semplicemente le nuove periferiche di IN e OUT che si troveranno nell'elenco audio di windows. Questa immagine, ad esempio, l'ho ricevuta con il mio TS-790:
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« il: 01 Dicembre 2017 ore 00:23:26 »
La ricezione di MeteorM2 è un po' più complessa rispetto a quella dei NOAA. In sunto, il metodo piu veloce, è quello di usare chiavetta SDR perchè la banda passante è 3 volte tanto quella dei noaa. Software: SDHSHARP per gestire il ricevitore SDR. (scaricabile qui https://airspy.com/download/Bisogna installare su SDRSHARP il plug-in QPSK DEMODULATOR (scaricabile da questa lista: https://www.rtl-sdr.com/sdrsharp-plugins/Ed infine, bisogna scaricare il decoder realtime LRPT, che, via flusso dati TCP, riceve direttamente e decodifica on the fly, le immagini ricevute. (scaricabile da qui: http://happysat.nl/Setup_Meteor/Setup.htmlconsiderate che in questo link, ci sono tutti i software che servono e anche le istruzioni per automatizzare il processo con Orbitron)--- dovete scaricare M2_LRPT_Decoder.exe ultima versione che è stato unificato per decodificare sia M2 che M2-2. Per far partire tutto si apre SDRSHARP, si deve attivare il plug-in demodulator e poi si fa partire il decoder LRPT (la sequenza deve essere questa, altrimenti non funziona). Quando il segnale è sufficiente, il plug-in fa il lock della portante e le immagini si generano sul decoder. IMPORTANTE: non usate il comando " radio_tracking_frequency_On " dello scheduler di SDRSharp, perchè continua a correggere la frequenza e sgancia il lock. Dovete usare il comando " send_tracking_frequency_On ", che invece aiuta il carrier detector a cercare nella porzione di frequenza corretta. Dopo di chè, si combinano i canali ricevuti (generalmente 3) per ottenere delle immagini a falsi colori con la mescolazione delle varie lunghezze d'onda. Infine, se si vuole adattare e naturalizzare i lati delle immagini scaricate, che sono schiacciati con un effetto grandangolare, esiste un ultimo passaggio che potete fare di post elaborazione. Dovete scaricare Smooth Meteor a questo indirizzo: http://leshamilton.co.uk/meteor3m.htmCaricate l'immagine che avete scaricato e cliccate RECTIFY, salvando la nuova immagine. So che sembra un casino, ma quando si è impostato tutto, farlo partire è un gioco da ragazzi. Dettaglio di stasera meteorm2 IR preso con la piccola qfh nel sottotetto
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« il: 30 Novembre 2017 ore 20:06:29 »
Con questo thread richiamo l'attenzione sull'articolo già presente sul sito HamRadioSpace, che è stato fatto per fornire delle dritte per settare SpectrumLab come analizzatore di spettro collegato all'audio della radio. L'ascolto dei fenomeni udibili di questo tipo, è una specie di apertura del sipario, per preparare la mente ai QSO in scatter. Di sicuro, prima di far qso, è interessante provare a fare dell'ascolto soddisfacente. E per fare questo, ci viene in aiuto il radar Graves. Non voglio ripetere il contenuto degli articoli del sito, perchè non ha senso, dato che sono disponibili al volo. Lascio pero' un link dove ho raccolto un mare di ore di ascolto in svariate settimane, con le orecchie al cielo per catturare immagini spettrali e suoni delle stelle cadenti e degli aerei: https://drive.google.com/drive/folders/0B89H0qQnE56mb0RKbll1UW1admc73
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« il: 30 Novembre 2017 ore 00:40:53 »
Satpass è un sito che propone una comodissima interfaccia che non ha più il problema del sistema operativo. Tant'è che è utilissimo anche per attività portatile e mobile, usando semplicemente il cellulare.
Senza scrivere un trattato, inserisco 2 shot che descrivono le parti più importanti:
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